venerdì 31 luglio 2009

La salsa di pomodoro


" C'era un prete in una città di Romagna che cacciava il naso per tutto e, introducendosi nelle famiglie, in ogni affare domestico voleva metter lo zampino. Era d'altra parte, un onest'uomoe poichè dal suo zelo scaturiva più del bene che del male, lo lasciavano fare-, ma il popolo arguto lo aveva battezzato Don Pomodoro, per indicare che i pomodori entrano per tutto; quindi una buona salsa di questo frutto sarà nella cucina un aiuto pregevole.
Fate un battuto con un quarto di cipolla, uno spicchio d'aglio, un pezzo di sedano lungo un dito, alcune foglie di basilico e di prezzemolo a sufficienza. Conditelo con poco d'olio, sale e pepe, spezzettate sette o otto pomodori, e mettete al fuoco ogni cosa insieme. Mescolate di quando in quando e allorchè vedrete il sugo condensato come una crema liquida, passatelo al setaccio e servitelo.
Questa salsa si presta a moltissimi usi, come v'indicherò a suo luogo; è buona col lesso, è ottima per aggraziare le paste asciutte condite a cacio e burro, come anche per fare il risotto....."
Così scriveva il grande Pellegrino Artusi nel suo libro a proposito di questa salsa che per me è un gran semplice mangiare...La ricetta seguo la sua ( aggiungendo in più un pezzetto di carota ed invece che i pomodori a pezzetti, prima li taglio a metà, taglio il picciolo e poi li spremo in modo da perdere il liquido in eccesso e buona parte dei semi) e spesso, come in questo caso, la imprigiono per l'inverno, basterà una volta pronta versarla in vasetti puliti e asciutti, chiudere, avvolgere ogni vasetto in un canovaccio e porre in una pentola ricoperti d'acqua. A questo punto far sobbollire per 20 minuti poi lasciar raffreddare nell'acqua. Una volta freddi riporre al buio. In questo modo avrete tutto il sapore dei pomodori estivi durante l'inverno, basterà far soffriggere in poco olio uno spicchio di aglio o del peperoncino e poi buttarci la salsa...oppure riscaldarla semplicemente!
ps: ricordatevi sempre di affettare i pomodori con coltelli seghettati mai con la lama liscia perchè l'acidità del pomodoro lo rovinerebbe irrimediabilmente!
Ma avete mai fatto caso che la salsa di pomodoro per quanto facile a realizzarsi non viene mai uguale da persona a persona, un pò come la pizza??? La nonna Mimma la faceva forte, quasi una conserva e leggermente asprigna, ma era la salsa della mia nonna e a me piaceva lo stesso, ma quella più buona che ricordi era quella della Zia Clara, ( cara ispiratrice anche di questa ricetta), lei la mantecava con un pò ( forse tanto) burro e veniva fuori una salsa dolce, profumata insomma speciale, la migliore che ricordi...
ah ovviamente anche la salsa della mamma non è affatto male ;-))( veda mai che si offenda!!)

martedì 28 luglio 2009

Spaghetti tonno, menta e limone


La tenera e carina piantina di menta piano piano sta diventando un arbusto sbruffone che giorno dopo giorno tenta soprusi contro il prezzemolino, il timo e la maggiorana, per fortuna che c'è l'impavido basilico che pur se enorme anche lui si oppone fiero a questa invasione di campo con eleganza e senza arroganza, protraendosi in alto e proteggendo con i suoi foglioni le altre piantine dalle grinfie della menta che si sparpaglia a destra e a manca.
A questo punto non potevo più rimanere impassibile e così mi sono decisa a trovare più ricette possibili dove vi fosse l'impiego della signorina menta in modo da ridimensionarla un pò nelle sue manie di grandezza :-))
Ok basta con i vaneggiamenti da caldo...
Una delle ricette è questa pasta con tre pregi: buona, fresca sia di sapore sia per chi cucina perchè il condimento non prevede cottura e poco calorica...what else??

Ingredienti per 2 persone:

200 gr di spaghetti
la buccia grattugiata di un limone più il succo di metà
una decina di foglie di menta
1 cucchiaio di capperi sottosale
130 gr di tonno al naturale
mezzo spicchio di aglio
una manciata di pangrattato
una manciata di parmigiano
olio evo
sale e pepe q.b.

Preparazione: fate un'emulsione con il succo di limone e l'olio, poi aggiungete tutti gli altri ingredienti, i capperi leggermente sminuzzati, la metà dell'aglio spremuta, la menta tagliata a striscioline sottili , il tonno sgocciolato e leggermente rotto, la buccia del limone grattugiata, regolate di sale e pepe ed olio. Quando la pasta sarà cotta conditela aggiungendo per ultimi il pangrattato ( tostato in un padellino per un minuto) ed il formaggio.

sabato 25 luglio 2009

Ciambella con duroni

Qualche giorno fa Gambetto ha postato questo bel plumcake alle ciliege, guardo la foto ed improvvisamente mi ricordo di un dolce alle ciliege che avevo fatto prima di partire per il mare, pensato per la raccolta della Rossa ( a cui non potevo non partecipare), ma poi, visto come si accumulano le cose prima di partire, finito letteralmente nel dimenticatoio....quindi sono andata a ricercare le foto della ciambella ed eccola qua! Un dolce semplice adatto alla colazione o alla merenda, ma veramente goloso, all'epoca c'erano i duroni, ma comunque vanno benissimo anche le ciliege. La ricetta è tratta da " Più dolci" di giugno 2005.
Ingredienti:
200 gr di farina 00
100 gr di fecola
180 gr di zucchero
200 gr di burro
5 uova
60 gr di latte ( circa 6 cucchiai)
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale
1 bustina di vaniglina
200 gr di duroni o ciliege snocciolate
Preparazione: sbattere le uova con metà dello zucchero, fino ad ottenere un composto spumoso. A parte lavorare il burro morbido con il restante zucchero e la vanillina e, quando sarà ben montato, unitelo al composto di uova. Amalgamate e aggiungete la farina e la fecola setacciate con il sale ed il lievito. Alternate con il latte versato a filo. A questo punto versate metà della massa in uno stampo a ciambella di 20 cm precedentemente imburrato ed infarinato, poi distibuite i duroni snocciolati e ricoprite con il restante impasto. Infornate a 170° per 45-50 minuti circa o cmq fino a stecchino asciutto. Sfornate e sformate su una griglia a raffreddare poi spolverate con zucchero a velo.
p.s.: le ciliege ovviamente sono finite sul fondo, devo dire però che mi sono dimenticata di infarinarle, in questo modo messe direttamente sopra all'impasto della torta dovrebbero reggere e fermarsi a metà!
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Giulia del blog " Rossa di sera".

lunedì 20 luglio 2009

Cuoricini ciocco-cocco-biscotto

A volte mi stupisco del mio ordine quasi maniacale nel disordine...qualche giorno fa ho ritrovato in un posto impensato ( e qui il mio disordine) un foglio con una lista di dolci non da forno fatta anni fa con riferimento alle riviste da dove le avevo tratte ( e qui il mio ordine). L'incontro con questo fogliolino è stato di un tempismo perfetto, dovevo fare un dolce, ma non avevo voglia di accendere il forno....scorro la lista e alla fine ho scelto questo dolce cocco-biscotto. Leggo la ricetta, ma l'idea di fare una mattonella bassina non mi piaceva e così ho pensato a delle mini porzioni, magari sagomate e allora perchè non usare gli stampini al silicone della Silikomart??
L'idea è stata perfetta ( scusate la modestia!), fatti in un attimo, sformati velocemente senza stare ad ungere, rivestire....ecc. ecc.
Si mangiano in un boccone, uno tira l'altro e per i più golosi possono essere di accompagnamento ad una coppa di gelato!
Ingredienti:
100 gr biscotti Oro Saiva
100 gr farina di cocco
50 gr di burro
50 gr di zucchero
10 gr di cioccolato fondente al 70%
1 bicchiere scarso di latte
Preparazione: riducete in polvere i biscotti, riuniteli in una ciotola con il cocco e lo zucchero, amalgamate con il burro fuso e latte q.b. ad ottenere un composto morbido, facilmente modellabile con le mani. A questo punto nello stampo prescelto ( se non usate gli stampi in silicone rivestitelo con carta alluminio) versate il composto fino a riempirlo per 2/3, poi mettete in frigo per 30 minuti.
Nel frattempo sciogliete a bagnomaria o al micronde il fondente, e trascorsi i 30 minuti livellatelo sulla superficie di cocco e biscotti. Volendo potete rifinire con una spolverata di cocco. Rimettete in frigo per almeno due ore.

giovedì 16 luglio 2009

Insalatina fresca fresca





Ho scoperto qualche anno fa questa insalata e da allora non l'ho più lasciata, facile a prepararsi, un pò lenta nella preparazione perchè i gamberi sarebbe meglio cuocerli e condirli qualche ora prima in modo da farli insaporire ben bene. Per questa ricetta con le dosi vado ad occhio quindi elencherò solo gli ingredienti.

Ingredienti:
gamberi freschi ( di quelli belli cicciotti!!)
pomodorini ciliegini o vesuviani
cipolla di tropea
formaggio caprino o tipo philadelpia
basilico
sale e pepe
olio evo
sicco di limone

Preparazione: scottare i gamberi in acqua bollente, salata e con aggiunta di odori ( carota, sedano prezzemolo e cipolla), scolarli e farli freddare poi condirli con l'olio, il pepe ed il succo di limone. Farli insaporire almeno un'oretta. Affettare sottile sottile la cipolla di tropea, fare a quarti i pomodori condire il tutto e aggiungere ai gamberi. Guarnire con foglie di basilico e servire insieme al formaggio fresco che più preferite.

mercoledì 15 luglio 2009

Mare, mare.....

Eccomi, scusate per la lunga assenza, ma prima di partire le cose da sistemare al lavoro e a casa sono state troppe e così non c'è stato neanche un minuto per dirvi vado...
Le vacanza ci voleva proprio adesso le pile sono ricaricate appieno e presto, anzi prestissimo tornerò a postare qualche ricettina e a passare per i vostri blog per vedere tutto ciò che avete postato in questo periodo!
Un bacio, intanto vi lascio con qualche foto delle mie vacanze a Castiglion della Pescaia...