domenica 16 novembre 2008

Frati e bomboloni

Il 13 novembre il mio cognatino, che poi è più un fratello visto che lo conosco da quando non aveva neanche un anno, ha compiuto 20 anni ( come passano gli anni...) e così anche se la festa ufficiale è stata sabato giovedì abbiamo fatto una cenetta informale con questo dolce e dei tartufini che trovate qui.
Vi avverto quindi che i prossimi piatti saranno solo dolci ( strano vero??), ma non vi aspettate di trovare una mega torta pannosa perchè non amo quei dolci che in fin fine mi dicono veramente poco...belli fuori, ma dentro tutti uguali!
La torta di compleanno è stata una Fedora fatta dal pasticcere del paese, semplicemente buonissima!
Invece, la ricetta di oggi è una ricetta di famiglia, di mia zia Viviana, lunga, non difficile, ma dal risultato garantito...

Ingredienti suddivisi per fasi di preparazione:
I fase:
  • 3 bicchieri di acqua
  • 50 gr di lievito di birra
  • 1 Kg di farina ( da utilizzare solo 800-850 gr in questa fase)
  • 2 cucchiai di zucchero semolato
II fase:
  • 1 uovo
  • 150 gr zucchero vanigliato
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 100 gr di burro
  • 1 limone grattugiato
Preparazione:
Fase I: impastare circa 800-850 gr di farina con lo zucchero ed il lievito disciolto nel'acqua tiepida ( aggiungere l'acqua poca per volta a seconda del tipo di farina può essere necessaria più o meno). Formare un impasto liscissimo, inciderlo a croce, coprirlo con un telo umido e lasciare lievitare al caldo fino al raddoppio delle dimensioni ( circa un'ora e mezzo).
Fase II: aprire l'impasto lievitato, aggiungerci l'uovo, la buccia grattgiata, il lievito, la farina rimanente, lo zucchero e per ultimo il burro a pomata, impastare molto bene ( se usate la planetaria fatela andare per una decina di minuti). Riprendere l'impasto, inciderlo nuovamente e farlo lievitare coperto da un telo umido per circa 2 ore.
Fase III: stendere la pasta alta circa un cm e tagliare i dischi o le ciambelline. Adagiarle su carta da forno e farle lievtare ancora un'oretta sempre coperte. Una volta trascorso il tempo scaldare abbondante olio e friggerci queste delizie. Una volta dorate scolatele in carta assorbente e poi passate i frati direttamente nello zucchero semolato, mentre per i bomboloni dovrete prima riempirli con crema pasticera o cioccolato e poi rotolarli nello zucchero.

N.B: per evitare che si rovinino per metterli a friggere vi consiglio di ritagliare la carta da forno e gettarli nell'olio con quest'ultima immersa nel liquido, in questo modo i bomboloni non si rovineranno e la carta si toglierà subito!

7 commenti:

  1. questa è una ricetta da provare!!!... ne abbiamo provate diverse ma nessuna è stata soddisfacente!!!
    ciao e buona domenica

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  2. Allora Pino provala fiducioso e poi dimmi se ti hanno soddisfatto!

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  3. Caspita che lavoro lungo ci vuole per farli! Complimenti per il risultato: sono davvero da acquolina!

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  4. come rinunciare a un gran bel bombolone? complimenti

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  5. @ Claud: si è vero è un pò laboriosa, ma poi quando li mangi c'è soddisfazione...te lo assicuro;-))

    @Gunther: grazie!!

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  6. milla, davvero invitanti! Mi lascia perplessa però l'uso dei due lieviti....ma se garantisci tu, mi fido!

    Smak

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  7. @ Tzu: anche io la prima volta che li ho fatti ero poco convinta di quest cosa, ma ho richiesto a mia zia e lei ha confermato, sempre fatti così...che ti dico...alchimie chimiche!!??!!

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